venerdì 23 gennaio 2015

"E noi possiamo perché ci crediamo"

Giovanni Falcone e Nando dalla Chiesa. Dal sito www.corriere.it

Ma davvero può lo stato dei servizi deviati, lo stato che ha collaborato attivamente con la mafia, lo stato che ha ucciso Dalla chiesa, La Torre, Mattarella, Moro, Falcone, Borsellino e tanti altri fedeli servitori della Repubblica e della Costituzione, lo stato di Portella delle Ginestre, lo stato che ha sacrificato poliziotti e carabinieri coraggiosi, lo stato stragista, lo stato sfruttatore, lo stato oppressore, lo stato della corruzione, lo stato dell'ingiustizia eletta a sistema di governo, lo stato della mediocrita' e dell'incompetenza, può davvero questo stato eleggere Nando della chiesa presidente?


Può non avere paura di questo? Può non temere le rivoluzionarie conseguenze di questa nomina? Noi pensiamo di sì e cioè che può. Perché noi pensiamo che questo Stato deve cambiare.
Lo dobbiamo a tutti quei nomi di assassinati dallo stato, lo dobbiamo ai corpi straziati dalle bombe, lo dobbiamo ai milioni di disoccupati rimasti senza lavoro per gli interessi e le incapacità di chi ci ha governato, lo dobbiamo agli oppressi dalle ingiustizie sociali, lo dobbiamo alle numerose vittime di una ormai incontenibile disuguaglianza. Noi lo dobbiamo a loro.

E noi possiamo perché ci crediamo. Noi crediamo che Nando Dalla Chiesa possa essere il prossimo presidente della Repubblica e possa finalmente avviare un progressivo processo di liberazione di questo sfortunato Paese dall'ingiustizia che lo opprime. Sì, davvero noi possiamo.

#‎nandodallachiesapresidente‬


Maurizio Moscara (dalla pagina Facebook Nando dalla Chiesa Presidente della Repubblica

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