lunedì 19 gennaio 2015

Non solo antimafia. Nando dalla Chiesa dal teatro alla musica


Di Nando ci piace la poliedricità (non solo antimafia, insomma). Ad esempio la sua produzione di letteratura sportiva. Da "La farfalla granata" (dedicata a Gigi Meroni, il calciatore artista) è stata tratta anche una fiction televisiva. E a proposito di traduzioni artistiche, è giusto ricordare che da "Il giudice ragazzino" è stato tratto un film, mentre da "Le ribelli" sono venute fuori più versioni tetrali e anche "Poliziotta per amore", testo pensato per il teatro e interpretato da Beatrice Luzzi.


Un'altro aspetto di Nando è la sua funzione con gli studenti. Ci sono sul web foto molto belle sia della "Nave della legalità" (quella che il 22 maggio va da Civitavecchia a Palermo) sia delle università itineranti. Date un'occhiata al sito di Wiki Mafia, wiki ideata dal vulcanico Pierpaolo Farina.

Una cosa che in pochi sanno -o in pochi ricordano- è che Nando ha promosso  e organizzato, con Lidia Ravera e altri, cinque edizioni del Mantova Musica Festival, nato nel 2004 come controfestival di Sanremo per protestare contro la nomina a direttore generale del festival nazionalpopolare più importante d'Italia di Tony Renis, amico dei Gambino di New York.

In realtà non fu solo un controfestival, ma una manifestazione musicale fra le più belle e importanti di quegli anni, con la prima edizione che fece oltre 30 mila presenze e 3 milioni di spettatori sul circuito Odeon Tv e ospiti come Stefano Bollani. E con Mantova siamo ritornati a parole come legalità e antimafia: il festival fu una testimonianza originale e creativa di come questo Paese abbia un'anima pulita, combattiva, determinata che non vuole piegarsi né alla prepotenza né all'ingiustizia.

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